tutte le iniziative

PROSSIME INIZIATIVE:

AL CIRCOLO E’ PRESENTE L’ARCHIVIO DELLA CULTURA ANARCHICA CON SERVIZIO DI PRESTITO E CONSULTAZIONE LIBRI…

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18 Novembre: presentazione Rivista autoprodotta “PeriodicoMARCO” con cena di finanziamento, ore 21:00


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Lunedì 10 gennaio

Inaugurazione Archivio della Cultura Anarchica

Ore 17 Presentazione del libro Le vere donne hannoi piedacci’di Pietro Cetica

A seguire cena di finanziamento a offerta libera

Il progetto dell’Archivio nasce e si sviluppa con l’intento di conservare, coltivare e condividere la cultura anarchica, raccogliendo materiale documentale che sia patrimonio di tutti i compagni e la cui fruizione possa essere di stimolo all’approfondimento di particolari tematiche, alla riflessione, al dibattito.

Ogni lunedì al Circolo il materiale in archivio potrà essere consultato, copiato o preso in prestito.

Si potrà portare materiale da archiviare, proporre presentazioni di libri o video, performance, dibattiti… inoltre sarà possibile servirsi di un piccolo bar autogestito.

Crediamo che la cultura non debba rimanere fine a se stessa, ma che debba invece essere funzionale a sviluppare e rafforzare quella coscienza critica necessaria alla creazione di un’alternativa al conformismo e alla stupidità di massa imperante. Per questo l’Archivio della cultura anarchica vuole essere un luogo d’incontro, oltre che di ricerca, di scambio e di confronto.

Invitiamo tutti i compagni ad esserci e a dare il loro contributo.

archivioculturanarchica@autistici.org

Circolo Anarchico Fiorentino Via de’ Conciatori 2r Firenze

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LO SAI CHE RENZI E’ PROPRIO BRAVO? …. “A ME MI GARBA….”

Cosa ne pensi della politica cittadina? Di questi tempi girando per Firenze può capitare di sentir parlare di ciò che accade in città. Il “Comune”, questo comune che rompe le scatole, che non fa le cose come dovrebbero esser fatte, oppure questo “comune” che ha fatto bene a fare così…. il discorso prosegue e un altra parola si aggiunge al dialogo: “Renzi”. Il buon Matteo è sulla bocca di tutti e sicuramente, a differenza di altri sindaci che lo hanno preceduto, Matteo piace. Giovane e giovanile, intraprendente, onnipresente, rottamatore del vecchio, pronto allo scherzo e alla battuta, accondiscendente ma sicuro, talvolta spavaldo… (ma non vi ricorda qualcuno di più noto?)

Il buon matteo, assai più catto che comunista, fiero della sua giunta fatta di scudieri pieni di personalità, ha buoni rapporti con tutti, sta facendo il bene della città…. pochi si sbilanciano nella sua critica…

Pochi hanno voglia di pensare, di approfondire, di leggere tra le righe… ma cosa vuole veramente il buon matteo?

Badate bene a questa riflessione, senz’altro di parte, senz’altro antipatica, senz’altro minoritaria, fatta da anarchici, gente però che non lotta per conquistare potere, gente che sta fuori dal palazzo, che sta per la strada, gente che casomai si mette sempre e comunque dalla parte di chi è sfruttato, vessato ed emarginato…. insomma gente di merda, direbbe qualcuno.

Cosa sta facendo renzi, quando continuamente appare alla televisione, anno zero, ballarò, su “La sette”, in tutte le radio, internet, facebook, blogs, organizza convegni di rottamatori, presenzia a tutte le occasioni pubbliche dispensando approvazioni, complimenti, congratulazioni, offre addirittura brioches e cappuccino improvvisandosi garson in palazzo vecchio? Sta facendo il bene della città? Opera alacremente per migliorare le condizioni di vita dei cittadini, risolvere i problemi? O invece è perennemente impegnato nella costante opera della promozione di se stesso? Self-marketing lo chiamerebbe qualcuno.

Proviamo a valutare da ora in avanti con occhi un po’ diversi tutto ciò per cui matteo, quel bravo ragazzo tutto chiesa ed oratorio, sta facendo per la città… e ciò che fa per se stesso… quello che dice e ostenta e quello che non dice….

Poche semplici considerazioni….. che tutto si ribalta…..

Renzi sta spendendo un sacco di soldi…. c’è da rifare le strade, le grandi opere per la città, c’è da cambiare le macchine per la pulizia delle strade, c’è da organizzare quello e quell’altro evento, c’è da fare qui e li…

e i soldi?

Li manovra lui, lui “tiene” la delega all’urbanistica, il settore strategico del comune, da lì si spostano capitali, si decide su appalti, bandi, si costruiscono “alleanze”…. è li la stanza dei bottoni….

Ma ancora, da dove vengono i soldi? Dai cittadini, ma non bastano ….

I soldi sono delle banche. Le banche finanziano il Comune, danno i soldi a Renzi, questo gallinaccio dalle ova d’oro, il buon Matteo, che nel frattempo ha messo in vendita una caterva impressionante di edifici pubblici, spazi collettivi, roba di tutti i cittadini, edifici storici, si parla di 500 milioni di Euro di patrimonio pubblico destinato a scomparire in pochi anni, in nome di chi? Di che cosa? Le banche finanziano con la garanzia del patrimonio messo in vendita, le vendite non vanno così bene, si vende poco, si vende a prezzi stracciati, solo grossi speculatori riescono a fare affari, non i cittadini che invece di case avrebbero bisogno, di spazi pubblici e aggregativi, di luoghi fuori dalle logiche di profitto avrebbero bisogno…, si vende il patrimonio storico e artistico della città gettandolo in pasto ad immobiliaristi e costruttori, transitando però inevitabilmente dalle banche, che spesso, si trovano e si troveranno ad essere contemporaneamente creditori del comune e proprietari degli immobili forniti in garanzia in caso di aggiudicazione delle aste. Questo vuol dire decidere del futuro di Firenze, avere partita vinta sul comune rispetto al potere contrattuale di stabilire ciò che dovrà essere di tutti questi immobili: case, alberghi, banche, residence, bordelli…

Questo è ad esempio il caso dell’immobile dove gli anarchici hanno la loro sede, l’immobile di via dei conciatori. Un antichissimo palazzone di 1800 mq, patrimonio storico della città e del quartiere di santa croce, all’interno del quale gli anarchici hanno un fondicino di poco più di 50 mq e che rivendicano come loro diritto di esistenza, come sede storica spettante ai movimenti antifascisti che durante il ventennio si son visti espropriare le sedi di proprietà (2 a Firenze), e che il comune, così tanto antifascita, mai ha pensato di restituire, riconoscendo di fatto quello che a noi sembra un sacrosanto , scusate il termine, diritto.

E i cittadini? I cittadini avranno amato tanto renzi, tanto amato… talmente tanto da essere rimasti in mutande per lui… ma cosa importa… tra 10 anni matteo sarà da un altra parte, i soliti invece saranno sempre lì, con un mare di merda in più….

Circolo Anarchico Fiorentino

Via dei Conciatori 2r Firenze – circoloanarchicofiorentino@inventati.org – https://circoloanarchicofiorentino.noblogs.org

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INIZIATIVE FATTE: